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                                    | Editoriale di G. G. La conclusione del referendum confermativo delle modifiche apportate alla seconda parte della Costituzione dalla precedente maggioranza è stata quella che non era troppo difficile prevedere. Tanto poco difficile da prevedere che proprio non si capisce da quale ragione sia ...  Continua |  
                                 
                                    | Saggi di Adolfo Battaglia  Molti ancora ne dubitano, ma è ben possibile che il partito democratico non solo si faccia ma addirittura si faccia nell’attuale legislatura. Del resto, i motivi per costituirlo non sono né pochi né minori. Da una parte, è ormai più che matura nel paese ...  Continua |  | Saggi di Giuseppe Galasso  Povero Colombo! Di rado si è vista tanto negata una gloria storica apparsa per secoli indiscutibile.
Dapprima, per il nome delle terre da lui scoperte, gli si era preferito Amerigo Vespucci, che si trovò così investito di una gloria alla quale certamente non aveva ...  Continua |  
                                 
                                    | Interventi di Antonio Maccanico  Il referendum popolare confermativo sulla riforma della Costituzione approvata nel corso della XIV legislatura che si svolgerà il 25 giugno prossimo è l’ultimo atto di una vicenda politica di notevole importanza per l’Italia, iniziata con le elezioni poliiche ...  Continua |  | Interventi di Maurizio Ambrogi  «Berlinguer non ha saputo leggere il profondo mutamento del modello di sviluppo capitalistico e della socialdemocrazia, non ha riconosciuto il tramonto storico del comunismo», scrive Victor Zaslavsky sull’ultimo numero di «Reset»1 , dedicato alla riflessione sulla figura del leader del Pci scomparso nell’84. Ricorda, Zaslavsky, il ...  Continua |   
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                                    | Interventi di Fabio Ciaramelli  1. Un’attenta rilettura della riflessione crociana sulla storia alla luce della sua evoluzione concettuale, direttamente connessa al panorama culturale e politico della prima metà del XX secolo, è stata proposta da Domenico Conte in un libro recente, il cui filo conduttore è costituito dal tema della “storia universaleâ€1 . ...  Continua |  
                                     
                                        | Documenti di Giuseppe Giarrizzo  Su una considerazione in premessa sarà agevole il consenso: Gioacchino Volpe, una personalità di tutto rilievo tra gli storici della sua generazione, non ha goduto di un’attenzione pari all’importanza del personaggio. Le ragioni stanno, più che per altri ...  Continua |  | Documenti di Giuseppe Galasso  Non possediamo ancora una documentazione che ci consenta di seguire nel dettaglio la genesi e la realizzazione di Italia moderna  nel pensiero e nell’attività di Gioacchino Volpe1 . Possiamo dire solo che l’opera ...  Continua |   
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                                        | Documenti di Eugenio Di Rienzo  work |  
                                     
                                        | Rassegne di Maria Anna Noto  
Alcune recenti pubblicazioni di sociologia religiosa, dedicate al Regno di Napoli, rivelano, se comparate nei risultati della loro ricerca, importanti convergenze e contiguità. Elisa Novi Chavarria ha dedicato all’attività di disciplinamento realizzata dalla ...  Continua |  
                                     
                                        | Rendiconti di Girolamo Imbruglia  Storico del Settecento e della storiografia, John Robertson ha opportunamente unito le due linee della sua ricerca in un eccellente libro (The Case for the Enlightenment. Scotland and Naples 1680-1760 , Cambridge, Cambridge University Press, pp. 439), nel quale la limpida discussione delle maggiori polemiche storiografiche attuali è parte integrante della puntuale ricostruzione storica. ...  Continua |  
                                     
                                        | Rendiconti di Vittoria Fiorelli  Ci sono parole che hanno un posto speciale nella tradizione culturale perché si legano ai grandi temi che sono diventati parte dell’immaginario collettivo che sostiene la nostra civiltà. Una di queste è senza dubbio la parola rogo, capace di evocare la forza violenta e distruttiva che da sempre viene usata per cancellare la traccia di ciò che è stato condannato nelle vicende ...  Continua |  |