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Editoriale
di G. G.
È ancora presto per prevedere l’esito ultimo della caduta del governo Prodi: l’esito, intendiamo, non quanto alla formazione o non formazione del nuovo governo, le cui cronache riempiono con evidente affanno di comprensione e di previsione i giorni in cui scriviamo, bensì – al di là di queste cronache che lasciamo all’informazione corrente e in vista di ... Continua |
Saggi
di Giuseppe Galasso
1. L’Italia del dopoguerra e la SVIMEZ: un evento significativo
Quando la SVIMEZ fu fondata, alla fine del 1946, l’Italia era appena uscita, come si sa, da una guerra disastrosa. Disastrosa sul piano materiale, con una grande distruzione delle sue risorse e del suo patrimonio di attrezzature e infrastrutture. Disastrosa sul piano morale e politico, con una credibilità ... Continua |
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Saggi
di Alberto Valvaro
1. Problemi delle tradizioni orali
Nelle nostre società , l’idea che non ci sia letteratura se non in forma scritta ha comportato per lungo tempo una totale svalutazione delle tradizioni orali. Ne è discesa la convinzione che stilistica e retorica siano proprie del solo discorso scritto. L’idea è rimasta radicata nell’opinione comune, anche dopo che il romanticismo ha rivalutato alcune forme di letteratura orale (o pseudo-orale). Eppure, è evidente a tutti che fino ad epoca recente ed alla diffusione della scuola e soprattutto dei media, solo una minima percentuale degli uomini, concentrata in un piccolo numero di società literate, ... Continua |
Interventi
di Eugenio Mazzarella
Alla fine, nel doloroso caso di Piergiorgio Welby, è stato un medico a mettere un punto fermo, provvisorio, nella dilaniante vicenda. E a consentire – venendo incontro di propria iniziativa alla richiesta del dott. Welby di poter sospendere la terapia che lo teneva in vita, ormai vissuta come pura ed inutile sofferenza, e da lui stesso denunciata come accanimento terapeutico impropriamente impostogli, lesivo della sua facoltà , giuridicamente riconosciutagli, di ... Continua |
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Interventi
di Rossana Sicilia
Il fatturato della ’ndrangheta in Italia, negli ultimi anni, ha raggiunto il 3,4% del prodotto interno lordo, come risulta da un rapporto dell’Eurispes del 2004. Dati come questi hanno consentito di considerare il fenomeno mafioso calabrese come il più rilevante tra quelli che il nostro paese è costretto ad affrontare, con poche speranze di risultanze positive in termini di ridimensionamento. Secondo un altro dato molto preoccupante una parte non esigua della popolazione calabrese vive grazie alle attività gestite dalla ’ndrangheta, poiché il rapporto tra affiliati ai clan mafiosi e la popolazione complessiva della regione offre una densità criminale pari ... Continua |
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Interventi
di Antonio Alosco
Carlo Alberto Tresca, nato a Sulmona (l’Aquila) il 9 marzo 1879 da una famiglia di proprietari terrieri poi decaduta, frequentò le scuole tecniche senza conseguire il diploma. Venne attratto giovanissimo dalle tematiche sociali e dalle lotte operaie di fine Ottocento della sua terra, soprattutto dei contadini e dei ferrovieri, del cui sindacato divenne in seguito segretario, aderendo alla locale sezione socialista nel 1901. Partecipò quindi alle prime battaglie elettorali a fianco ... Continua |
Documenti
di Emma Giammattei
Un atto visivo è già una teoria Goethe
1. Fondazioni
«Tutto questo nominare in un certo modo le cose, definirle e interpretarle non le lascia certo illese» – ha scritto Dolf Sternberger nel libro Panorama del XIX secolo, provandosi a contestualizzare l’origine dell’idea di paesaggio e di panorama entro la struttura dei codici culturali, ... Continua |
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Appunti e Note
di Antonio Borrelli
in ricordo di Vittorio Donato Catapano
Il medico tedesco Giuseppe Frank 1, dopo la sua formazione a Pavia sotto la guida del padre, il celebre Giovanni Pietro, l’avvio della carriera nella stessa città e nove anni trascorsi a Vienna come primario, nel 1804 fu chiamato insieme con il padre in Russia, a Vilna 2, dallo zar Alessandro I. Mentre il secondo vi restò solo un anno, il primo vi rimase fino alla metà del 1823, rinnovando in profondità la Facoltà di medicina e l’ospedale della città . Al ritorno da Vilna, Giuseppe, dopo qualche perplessità iniziale, decise di ... Continua |
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Ricerche
di Yuri Guaiana
«Il Mondo» di Mario Pannunzio, pubblicato dal febbraio 1949 al marzo 1966, è stato, si dice in Tempi di ferro di Antonio Cardini, «il periodico più importante e autorevole in cui ha trovato espressione il pensiero laico e liberale dell’Italia del dopoguerra. Fucina di giornalisti, punto di coagulo di un vasto numero di intelligenze, esercitò un’influenza molto superiore alla sua diffusione effettiva» 1. Esso ... Continua |
Appunti e Note
di Giovanni Carosotti
1. Introduzione
A trent’anni dalla prematura morte, il pensiero di Enzo Paci pare relegato ai margini del dibattito filosofico; le finalità perseguite dalla sua ricerca sembrano ai più di totale inattualità . I numerosi positivi ricordi sulla passione ... Continua
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Rendiconti
di Fausto Cozzetto
Oltre mezzo secolo fa, Federico Chabod si era posto il problema di individuare gli elementi che caratterizzano l’origine dello Stato moderno e tra questi aveva individuato la formazione di un sistema di Stati europei al tramonto del Medioevo, cogliendone gli aspetti ... Continua
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Rendiconti
di Valeria Sgambati
Mito e storiografia della ‘Grande rivoluzione’- La Rivoluzione francese nella cultura politica italiana del ‘900†(Guida, 2006) raccoglie saggi editi e inediti di Antonino De Francesco per costituire un libro complesso e sfaccettato, che tratta con un’impostazione organica e coerente alcuni delle più importanti questioni della storia politica e della ... Continua
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